sabato 9 luglio 2011

-Essere ricordati-

Ho sempre odiato la mia vita, per quanto i miei pensieri potessero dilungarsi in lunghi e magnifici sogni la mia vita non mutava e rimaneva sempre un cerchio monotono che non sfociava in niente tranne che in tristezza. Ancora oggi è così, non trovo l'utilità di me stesso in questo mondo. Eppure quanto sogno ... quanto sogno di poter essere all'attenzione di tutti, quante volte leggendo le pagine di "Alexandros" penso d'essere nato nell'epoca sbagliata? Quante volte mi sento uguale a quel ragazzo Alessandro un semplice uomo in grado di cambiare il mondo. Non era niente più di carne e ossa messe insieme da un collante che chiamano anima eppure con lo sguardo con le parole e con i suoi sogni catturava le persone, le faceva innamorare di lui, del suo essere. E ancora oggi io, leggendo le testimonianze, rileggendo i passi romanzati della sua vita posso ritenermi innamorato di lui. Perfetto in ogni singolo aspetto, egocentrico molto più di me ma terribilmente amabile. Amare si lui sapeva amare come nessun altro e sognava l'unione tra i popoli. Io invece non riesco nemmeno a risolvere i problemi del mio cuore come potrei mai assomigliare a lui? Come potrei mai spiegare il motivo che mi spinge a piangere vedendo le scene di un film o leggendo le storie di quest'uomo? Come potrei farmi ricordare dagli altri quando anche in mezzo a i miei compagni e alla ragazza che sempre amato sono uno spettro imprendibile e impossibile da capire? Come fare per poter piacere a me , e piacere agli altri? COme fare a catturar la loro mente e i loro pensieri e specialmente i loro cuori? Proprio come faceva lui, sogni d'unità, d'amore, coesione tra i popoli e la gloria eterna ... eterno si così vorrei essere, un una piccola fiammella che dura pochi anni prima di spegnersi ma un grosso e lucente lume che anche quando finisce la cera continua ad ardere più forte di prima. Un utopia probabilmente ... eppure certe musiche, certe frasi, certe immagini rievocano in me un fuoco, un fuoco inconcepibile e di indecifrabile che fa venire le lacrime agi occhi. Aver voglia di dire -Vuoi fare questo? e allora facciamolo!- e magari illudersi di poter fare qualsiasi cosa per poi ritrovarsi davanti la cruda realtà ... sono troppo idiota, troppo confuso per fare qualcosa di veramente importante a questo mondo. Penso di saper amare tanto ... non sono mai riuscito a dimostrarlo o almeno non ho mai avuto una persona con cui dimostrarlo.
Vivo con la fissazione per quest'uomo, Alessandro il Grande, nutrendo una grande invidia per lui. Riuscirò mai a vincere le mie paure? Riuscirò mai a risolvere i miei problemi alla base partendo dalle persone che ho intorno? Riuscirò mai a farmi ricordare in eterno come colui che diede tutto per l'uomo? Come Prometeo condannato dagli Dei ad una pena eterna per aver donato agli uomini il fuoco per vivere. Una gloria eterna quasi impossibile da ottenere ...






il bello è che non so neanche che sto dicendo ... cioè è qualcosa di arcaico di ancora incomprensibile per me ... eppure lo sento così vivo ... mi sento come lui ... un giovane ragazzo pronto a dare di tutto per i suoi sogni ... un piccolo sognatore inconscio che prima o poi il baratro della disperazione lo risucchierà completamente ... estinguendo ogni singolo fiebile spettro di respiro in lui .. lasciando solo polvere ... e quando verrà quel momento .. l'unica cosa che conterà è essere ricordati per quello che si è fatto ... per sempre

4 commenti:

  1. Non so se sorridere o piangere su questo post. Ti dico solo che mi ha colpito, e tanto anche.
    Come te, anche io sono innamorata di quest'uomo, Alessandro, che è entrato all'improvviso e con forza nella mia vita, cambiandola completamente.
    Come te, anche io son convinta di esser nata nell'epoca sbagliata, troppo stretta in un mondo materialista abitato da pochi sognatori.
    A volte penso di impazzire a causa di questa, oserei chiamarla, ossessione per un uomo vissuto tremila anni fa, ma come non innamorarsi di Lui? Lui che è riuscito a cambiare il mondo, nella sua breve vita, realizzando il suo sogno più grande. Alé dovrebbe essere un esempio per molti, peccato che non lo si riesce a comprendere per ciò che realmente era: un Eroe, divino nel suo essere un semplice uomo.

    Davvero complimenti, il tuo blog è molto carino! (E stupende sono anche le musiche che hai preso dal film, lo adoro!) :)

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  2. è un eroe immortale .. che vivrà sempre nella gloria del suo nome ... un amico dell'uomo , un rivoluzionario inimitabile forse impossibile da conoscere da vivo figuriamoci da morto. Ma la sua storia vale più di mille film , i suoi sogni valgono più del denaro ... è questa la sua eredità .. la capacità di sognare

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  3. Sì, sono assolutamente d'accordo! :)

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  4. Alessandro è una figura che ha ispirato molti uomini nei secoli e ispirerà per sempre, perché incarna la sete di infinito che alberga in tutti noi, ma che non può essere placata.
    Se lui ha compiuto opere immortali è anche perché prima di lui suo padre gli ha forgiato e lasciato uno Stato forte, coeso, una macchina bellica formidabile, le migliori menti del mondo come insegnanti… prima di fare grandi cose fortifica te stesso, impara ad amarti, combatti i tuoi difetti, abbi la personalità di mostrarti per ciò che sei, poi accadrà quel che deve, avrai alti e bassi ma quando le cose vanno bene tutti sono capaci di essere brillanti! Ognuno costruisce la propria vita con i mattoni che ha a disposizione e mica tutti possiamo avere agli ordini una falange.

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